Leonardo da Vinci è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi geni della storia. Pittore, scienziato, ingegnere e inventore, ha lasciato un’eredità culturale e artistica senza pari. Ma ci sono alcuni aspetti della sua vita che non tutti conoscono. Ecco sette curiosità che potrebbero sorprenderti!
1. Era un figlio illegittimo
Leonardo nacque il 15 aprile 1452 ad Anchiano, vicino a Vinci, in Toscana. Era figlio illegittimo di Ser Piero, un notaio fiorentino, e di Caterina, una donna di origini umili. Questo status non gli impedì di ricevere un’educazione eccellente e di affermarsi come un talento straordinario.
2. Scriveva al contrario
Uno degli aspetti più affascinanti di Leonardo era il suo modo di scrivere: utilizzava una scrittura speculare, ovvero da destra a sinistra, leggibile solo con l’ausilio di uno specchio. Non si sa con certezza se fosse un metodo per proteggere le sue idee o semplicemente un’abitudine naturale da mancino.
3. Era vegetariano in un’epoca di carnivori
Leonardo aveva un profondo rispetto per gli animali e, secondo alcune fonti, evitava di mangiare carne. Inoltre, era noto per acquistare uccelli in gabbia per poi liberarli. Questo lato compassionevole era in netto contrasto con il suo interesse per l’anatomia umana e animale, che lo portava a dissezionare corpi per studiarne la struttura.
4. Dipinse pochissime opere
Nonostante la sua fama come pittore, Leonardo completò solo una ventina di opere, tra cui la Gioconda, L’Ultima Cena e La Vergine delle Rocce. Il suo perfezionismo e il suo interesse per molteplici discipline lo portavano spesso a iniziare lavori senza terminarli.
5. Fu un precursore dell’aviotecnica
Leonardo fu ossessionato dall’idea del volo e studiò attentamente il comportamento degli uccelli. Nei suoi taccuini progettò macchine volanti, tra cui un ornitottero, un’antenata del moderno elicottero. Anche se nessuno dei suoi progetti fu realizzato in vita, le sue intuizioni si sono rivelate incredibilmente avanzate.
6. Il mistero della sua scrittura speculare
Oltre alla scrittura inversa, Leonardo utilizzava anche codici e simboli per annotare le sue idee. Alcuni storici ritengono che fosse un metodo per proteggere le sue scoperte dagli occhi indiscreti, mentre altri suggeriscono che fosse semplicemente un’abitudine legata alla sua lateralità.
7. Il suo corpo non fu mai ritrovato
Leonardo morì il 2 maggio 1519 in Francia, presso il castello di Clos-Lucé. Fu sepolto nella chiesa di Saint-Florentin ad Amboise, ma durante la Rivoluzione Francese la chiesa venne distrutta e i suoi resti andarono perduti. Oggi una tomba commemorativa si trova nel Castello di Amboise, ma la reale ubicazione delle sue spoglie rimane un mistero.
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